In vendita: Land Rover Serie 1

Jun 11, 2023

La storia di un'umile serie Land Rover che ho chiamato "Grizzly Torque" è la storia di due giovani che volevano vedere il mondo. Sono riusciti a completare il loro viaggio di 60.000 chilometri e quattordici mesi guidando dove le normali auto non potevano arrivare e hanno personalizzato la loro Land Rover mentre viaggiavano da un paese all'altro con vignette che ne adornavano le fiancate.

La loro storia fu raccontata nel Toronto Telegram e divennero noti come "The Rover Boys".

Bristol Forster si laureò all'Università di Toronto, in Canada, nel 1957 e si rese conto di aver trascorso gran parte della sua vita in scuole di un tipo o dell'altro e di non aver ancora provato veramente a esplorare il mondo.

Anche il caro amico di Bristol, Robert Bateman, si era laureato e poi aveva ottenuto un lavoro di insegnante: anche lui si era effettivamente diplomato e poi era tornato a scuola come insegnante.

Bristol ha deciso che sarebbe stato possibile per una coppia di giovani con un po' di coraggio e un po' di soldi alle spalle fare un viaggio intorno al mondo con buone possibilità di sopravvivere. Ha presentato la sua idea a Robert che ha accettato e così il germe di un'idea è stato trasformato in realtà grazie a un'attenta pianificazione e all'assistenza del padre uomo d'affari di Bristol.

Ci furono altri in quel dopoguerra che ebbero l'idea di fare grandi viaggi intorno al mondo: forse il più folle fu quello di Ben Carlin di fare il giro del mondo a bordo di una “Jeep” Ford GPA anfibia. La Ford GPA di Ben Carlin, da lui chiamata "Half-Safe", oggigiorno occupa un posto d'onore nell'atrio della Guildford Grammar School dell'Australia Occidentale, presumibilmente per servire sia come ispirazione per gli studenti che cercano di trasformare i loro sogni in realtà, sia anche per servire come un avvertimento che alcuni sogni potrebbero semplicemente tentare di ucciderti – da qui il nome “Half-Safe”.

L'interno del “Grizzly Torque”. È presente il riscaldatore opzionale che provvede al disappannamento tramite i due condotti/ugelli montati proprio sotto il parabrezza.

Bristol e Robert volevano potersi godere un viaggio sicuro e non tentarono una circumnavigazione come quella di Ben Carlin, ma accettarono consigli sensati su dove andare e come arrivarci.

Fu presa la decisione di utilizzare una Land Rover per il viaggio e di effettuare le traversate marittime a bordo di navi mercantili/passeggeri che sono molto più idonee alla navigazione rispetto a una Ford GPA.

La Land Rover Serie I era un veicolo progettato da zero per essere un veicolo per viaggiare in luoghi remoti. Era stato progettato per poter essere riparato dal proprietario, indipendentemente da dove ti trovassi, infatti era possibile effettuare una revisione del motore con il blocco cilindri ancora nel veicolo. Alcune riparazioni richiedevano ingegnosità, ma nel complesso si trattava di un veicolo che presentava il minor livello di difficoltà da riparare.

Il padre di Bristol si offrì di sostenere il viaggio, ma chiese sia a Bristol che a Robert di raccogliere 2.000 dollari ciascuno per contribuire. Nel 1957 si trattava di un sacco di soldi, ma entrambi furono in grado di realizzarlo.

L'altro requisito era che Bristol e Robert documentassero i loro viaggi, con resoconti scritti, fotografie e filmati. Naturalmente questi erano i tempi prima della tecnologia digitale e quindi questi compiti dovevano essere svolti con una macchina da scrivere manuale, una cinepresa e una cinepresa da 16 mm: e i frutti dei loro sforzi dovevano essere rispediti tramite “posta ordinaria” in Canada. , dove le loro storie sarebbero state pubblicate dal Toronto Telegram come una serie su "The Rover Boys".

Il veicolo per il viaggio è stato ordinato a Land Rover completo di carrozzeria ambulanza modificata su misura realizzata dal carrozziere Pilchers. Gli extra opzionali sul veicolo includevano un portaoggetti in alluminio sul tetto, riscaldatore/disappannatore, parasole per il parabrezza, tettuccio scorrevole sopra il sedile del passeggero, finestrini laterali avvolgibili, vani portaoggetti, staffe per taniche di carburante montate anteriormente e uno stile argano. verricello.

Il Grizzly Torque era dotato di un verricello a cabestano Land Rover.

Il verricello del cabestano della Land Rover Serie 1 era diverso dai verricelli tipici delle moderne quattro ruote motrici. Ruotava orizzontalmente e richiedeva all'operatore di avvolgere la fune attorno ad esso e di mantenerla tirata mentre attirava il veicolo verso il punto di ancoraggio della fune.